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SIAP: cos’è e come si integra con il Patient Summary
- Aggiornato il 02 Dec 2025
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Il SIAP (Sistema Informativo dell’Assistenza Primaria) è la nuova piattaforma nazionale che raccoglie in modo strutturato le informazioni provenienti dai medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e servizi di continuità assistenziale.
Il suo obiettivo è fornire una visione completa e aggiornata delle prestazioni erogate nell’assistenza primaria, così da migliorare il coordinamento, la programmazione e la qualità dei servizi territoriali.
Viene introdotto con il Decreto 4 agosto 2025 (PNRR – obiettivo M6C2 – sub-investimento 1.3.2.2.1) all’interno del Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS)

Nel contesto del Patient Summary, il SIAP rappresenta una delle infrastrutture informative che contribuiscono a garantire coerenza, aggiornamento e tracciabilità delle attività cliniche di base.
In altre parole, il PASU fornisce il quadro clinico essenziale del paziente, utile per la continuità delle cure; mentre il SIAP fornisce il quadro delle prestazioni di assistenza primaria, garantendo che i dati clinici e organizzativi che possono influire sul Patient Summary siano raccolti in modo uniforme e digitale.
Grazie al SIAP, le informazioni registrate dai professionisti dell’assistenza primaria (visite, controlli, prestazioni) sono disponibili in modo standardizzato: questo facilita l’aggiornamento del Patient Summary e supporta l’interoperabilità con il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Obblighi per Regioni e Aziende sanitarie
Regioni e Province autonome devono trasmettere al Ministero della Salute (tramite NSIS) i dati previsti dal decreto.
Le ASL potranno consultare i dati aggregati (su base aziendale e mensile) per monitoraggio e programmazione.
I dati devono essere inviati:
dal gennaio 2026 → con cadenza mensile (entro il mese successivo).
dal gennaio 2027 → con cadenza settimanale (entro la settimana successiva).
Obblighi per i medici
I Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta devono rispettare i flussi informativi già previsti da normativa e accordi collettivi.
Le informazioni riguardano dati anagrafici, sanitari, attività e prestazioni erogate, sempre in forma non identificativa diretta.
Struttura semplificata del flusso SIAP
Il flusso informativo del SIAP è organizzato in tre tracciati distinti ma complementari, progettati per rappresentare in modo completo e standardizzato tutte le informazioni necessarie a descrivere chi riceve l’assistenza, quale prestazione viene erogata e in quale contesto organizzativo essa avviene. Questa struttura modulare permette di raccogliere i dati in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, facilitando monitoraggio, analisi e integrazione con gli altri sistemi del SSN.

- Tracciato Assistito
Raccoglie le informazioni anagrafiche e amministrative relative al cittadino assistito.
Include elementi come:
- dati identificativi dell’assistito
- informazioni amministrative (es. medico scelto, esenzioni, residenza sanitaria)
- eventuali condizioni utili al contesto assistenziale
Questo tracciato risponde alla domanda “Chi è il soggetto che riceve l’assistenza?”
- Tracciato Contatto
Descrive ogni singolo contatto/episodio di assistenza tra professionista sanitario e paziente.
Contiene, ad esempio:
- tipologia del contatto (visita, consulenza, prestazione, teleconsulto…)
- data e orario
- motivazione del contatto
- eventuali esiti o attività correlate
Risponde alla domanda “Quale prestazione è stata erogata e in quale circostanza?”
- Tracciato Organizzazione
Rappresenta il contesto organizzativo in cui la prestazione viene erogata.
Comprende:
- struttura o servizio coinvolto
- ruolo del professionista
- informazioni sull’assetto organizzativo (es. aggregazioni, forme associative, setting territoriale)
Risponde alla domanda “In quale organizzazione/contesto è stata erogata la prestazione?”
Tempistiche di trasmissione
Le informazioni contenute nei 3 tracciati devono essere trasmesse su base settimanale decorrente dalla data del contatto, entro la settimana successiva a quella di riferimento delle stesse, a partire dal 1 gennaio 2027 considerando le settimane secondo lo standard ISO 8601
Solo per l’anno 2026 le informazioni contenute nei 3 tracciati sono trasmesse, con cadenza mensile entro il mese successivo al mese di riferimento delle stesse.
Resta ferma la possibilità di trasmettere successivamente, nelle tempistiche previste, anche eventuali modifiche o integrazione dei record già trasmessi, come per tutti gli altri flussi NSIS, attraverso la valorizzazione del previsto campo tecnico “modalità di trasmissione”(cancellazione, variazione).